Linfoistiocitosi emofagocitica da ibrutinib. Ministero della Salute canadese 15 settembre 2020

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Il Ministero della Salute canadese ha analizzato il potenziale rischio di linfoistiocitosi emofagocitica (Hemophagocytic Lymphohistiocytosis, HLH), una patologia in cui le cellule immunitarie distruggono le cellule ematiche, in pazienti trattati con ibrutinib.

 

L’analisi è stata effettuata a seguito di segnalazioni a tal riguardo.

 

Nell’analisi sono stati esaminati il database di Vigilanza candese, i database internazionali, la letteratura pubblicata e gli studi clinici.

 

Allo scopo di valutare la possibile correlazione tra utilizzo di ibrutinib ed insorgenza di HLH, l’analisi è stata focalizzata su 25 casi, inclusi 5 pubblicati in letteratura.

 

Su 25 casi presi in considerazione:

–        1 era stato segnalato in Canada e 24 a livello internazionale.

–        12 incontravano i criteri per un’ulteriore valutazione per determinare una possibile correlazione tra ibrutinib e HLH.

–        In 10 casi la correlazione era risultata “possibile”, in 1 caso “non probabile” e in 14 casi non erano disponibili sufficienti informazioni.

 

Su 10 casi con una “possibile” correlazione:

–        7 hanno avuto esito fatale (incluso il caso canadese). In tutti questi 7 casi, è stata stabilita una possibile correlazione tra il decesso e l’utilizzo di ibrutinib.

 

In tutti i 25 casi è stata riportata la presenza di diversi fattori che potevano aver contribuito all’insorgenza di HLH, tra cui altre patologie, come neoplasie o infezioni, e altri farmaci assunti in concomitanza.

 

–        In base ai dati disponibili, il Ministero della Salute canadese non ha potuto stabilire una correlazione tra l’impiego di ibrutinib e l’insorgenza di HLH.

 

–        In un’analisi condotta sulla letteratura non è stato identificato un chiaro meccanismo biologico per spiegare in che modo l’ibrutinib possa determinare lo sviluppo di HLH.

 

Per approfondire

–        Ambinder AJ, et al. Ibrutinib-associated hemophagocytic lymphohistiocytosis: A case series from Johns Hopkins. Am J Hematol 2019; 94: E296-E299.

–        Cavallari M, et al. Hemophagocytic Lymphohistiocytosis after EBV reactivation and ibrutinib treatment in relapsed/refractory Chronic Lymphocytic Leukemia. Leuk Res Rep 2017; 7: 11-13.

–        Poole A, et al. Rapid onset of hemophagocytic lymphohistiocytosis in a patient with refractory chronic lymphocytic leukemia treated with ibrutinib. Leuk Lymphoma 2017; 58: 1258-1261.

 

Link

Ministero della Salute canadese

Trattamento con ibrutinib e rischio di tachiaritmia ventricolare. Ministero della Salute canadese 26 luglio 2018

Reazioni avverse associate ad ibrutinib. Autorità regolatoria australiana 2017

Epatotossicità associata ad ibrutinib. Autorità regolatoria australiana, aprile 2016

Linfoistiocitosi emofagocitica

Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2020