A cura di Antonio Santangelo1 e di Saffi Ettore Giustini2
1UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina
2MMG Montale (PT)
Nota: Il caso clinico descritto è totalmente inventato o adattato a scopo didattico.
“Un uomo di 72 anni giunse all’osservazione del medico curante in quanto da una settimana si era verificato un peggioramento della depressione da cui era affetto da 3 anni.
All’anamnesi patologica remota, il paziente aveva una storia di ipertensione arteriosa trattata con ACE-inibitori + idroclorotiazide, ipertrofia prostatica benigna in trattamento con alfa-1 bloccanti e diabete mellito di tipo 2 in terapia con metformina. Da tre anni soffriva di disturbo depressione maggiore (unipolare) in terapia con sertralina 100 mg/die.
All’anamnesi patologica prossima, il paziente riferiva l’insorgenza di disuria, stranguria, pollachiuria, rialzo febbrile, malessere generale e nausea da due settimane.
Eseguito esame della urine con urinocoltura, si documentava la presenza di carica batterica significativa > 100.000 cfu (colony forming units), sensibile a fluorochinoloni (antibiogramma). Fu prescritta una terapia con fluorochinoloni, nel sospetto di episodio pielonefritico per 10 giorni.
Il paziente riferì un peggioramento della depressione, per cui il medico curante decise di modificare la terapia antibiotica praticata dal paziente iniziando un trattamento con cefalosporina per via orale (secondo sensibilità documentata dall’antibiogramma), grazie alla quale guarì dall’episodio infettivo.
Nel caso descritto, applicando la scala delle probabilità di Naranjo (1), la correlazione tra esposizione a terapia con fluorochinoloni e peggioramento della depressione è risultata “possibile” (punteggio 3).
La diagnosi
Alterazione del tono dell’umore in paziente affetto da depressione maggiore durante trattamento con fluorochinoloni.
Key point
I farmaci appartenenti alla categoria dei fluorochinoloni sono associati alla comparsa di possibili effetti collaterali tra cui reazioni psichiatriche (2).
Inoltre, nel maggio 2016, l’FDA ha pubblicato un avviso relativo alla sicurezza di questa classe di farmaci (3), in quanto è stato dimostrato che i fluorochinoloni quando utilizzati per via sistemica (cioè compresse, capsule e in formulazioni iniettabili) sono associati a possibili gravi effetti collaterali invalidanti e potenzialmente permanenti. Questi effetti possono coinvolgere l’apparato muscolo-scheletrico ed anche il sistema nervoso centrale.
Take home message:
Nei soggetti affetti da depressione o psicosi, il trattamento con fluorochinoloni deve essere attentamente valutato.”
Nota: Il caso clinico descritto è totalmente inventato o adattato a scopo didattico.
Bibliografia
- Naranjo CA, et al. A method for estimating the probability of adverse drug reactions. Clin Pharmacol Ther 1981; 30: 239-245.
- Doussau de Bazignan A et al. Psychiatric adverse effects of fluoroquinolone: review of cases from the French pharmacologic surveillance database. Rev Med Interne 2006; 27: 448-52.
- FDA Drug Safety Communication: FDA advises restricting fluoroquinolone antibiotic use for certain uncomplicated infections; warns about disabling side effects that can occur together.
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