L’FDA restringe l’uso dei fluorochinoloni ed avvisa circa gli effetti collaterali associati al loro utilizzo. FDA, 12 maggio 2016

A cura di Claudia Giardina. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina

L’FDA avvisa che i gravi effetti collaterali associati a fluorochinoloni generalmente superano i benefici in pazienti con sinusite, bronchite e infezioni non complicate del tratto urinario che hanno altre opzioni di trattamento. Per i pazienti con queste condizioni, l’uso dei fluorochinoloni deve essere riservato a coloro che non hanno alternative terapeutiche.

Una revisione della sicurezza effettuata dalla FDA ha dimostrato che i fluorochinoloni quando utilizzati per via sistemica (cioè compresse, capsule e in formulazioni iniettabili) sono associati a gravi effetti collaterali invalidanti e potenzialmente permanenti che possono verificarsi insieme. Questi effetti possono coinvolgere tendini, muscoli, articolazioni, nervi e sistema nervoso centrale.

I Pazienti devono rivolgersi immediatamente al loro medico se si verificano gravi effetti collaterali durante l’assunzione di fluorochinoloni. Alcuni segni e sintomi di effetti collaterali gravi includono: dolore ai tendini, alle articolazioni e ai muscoli, sensazione di formicolio o pizzicore, confusione ed allucinazioni.

Gli operatori sanitari devono interrompere immediatamente il trattamento con fluorochinoloni, se un paziente riferisce gravi effetti collaterali, e passare ad un farmaco antibatterico non-fluorochinolonico per completare il ciclo di trattamento del paziente.

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Ultimo aggiornamento: 08 giugno 2016