Aumento del rischio di disturbi del ritmo cardiaco associato a lamotrigina. FDA 31 marzo 2021

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

La Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato un avviso relativo alla lamotrigina.

Un’analisi condotta dall’FDA ha evidenziato un potenziale aumento del rischio di disturbi del ritmo cardiaco, in pazienti con cardiopatie in trattamento con lamotrigina.

L’analisi è stata effettuata a seguito di segnalazioni di alterazioni dei risultati dell’elettrocardiogramma e di altri problemi gravi.

In alcuni casi, si sono verificati problemi come dolore toracico, perdita di conoscenza ed arresto cardiaco.

Raccomandazioni per i pazienti

–  I pazienti non devono sospendere l’assunzione del farmaco senza aver consultato prima il proprio medico, in quanto l’interruzione del trattamento con lamotrigina potrebbe determinare un mancato controllo delle convulsioni o un peggioramento dei problemi di salute mentale.

–  I pazienti devono contattare immediatamente il proprio medico o rivolgersi ad un pronto soccorso qualora insorgessero reazioni quali alterazioni della frequenza cardiaca o irregolarità del ritmo, oppure sintomi quali problemi di respirazione, vertigini o svenimenti.

 

Raccomandazioni per gli operatori sanitari

–  Gli operatori sanitari devono valutare in ciascun paziente se i potenziali benefici associati alla lamotrigina superano i potenziali rischi di sviluppare aritmie.

–  I test di laboratorio effettuati a concentrazioni rilevanti hanno mostrato che la lamotrigina può aumentare il rischio di gravi aritmie che possono mettere in pericolo la vita in pazienti che presentano patologie cardiache strutturali e funzionali clinicamente importanti.

–  Le patologie cardiache strutturali e funzionali clinicamente importanti includono l’insufficienza cardiaca, le cardiopatie congenite, i disturbi del sistema di conduzione, le aritmie ventricolari, la sindrome di Brugada (alterazione dei canali nel cuore), le cardiopatie ischemiche clinicamente importanti, e molteplici fattori di rischio per coronaropatia.

–  Il rischio di sviluppare aritmie può aumentare ulteriormente se la lamotrigina viene utilizzata in pazienti che assumono altri farmaci che bloccano i canali del sodio a livello cardiaco.

–  In assenza di ulteriori informazioni, non si deve considerare come alternativa più sicura alla lamotrigina l’utilizzo di altri farmaci che bloccano i canali del sodio per il trattamento dell’epilessia, dei disordini bipolari e di altre indicazioni.

 

Link

FDA

Reazioni immunitarie sistemiche gravi associate a lamotrigina. FDA 25 aprile 2018

Lamotrigina

Ultimo aggiornamento: 12 aprile 2021