Esantema flessurale e intertriginoso simmetrico indotto da farmaci. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Dicembre 2023)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Dicembre 2023 (1), è stato riportato un avviso relativo al possibile sviluppo di esantema flessurale e intertriginoso simmetrico indotto da farmaci (symmetrical drug-related intertriginous and flexural exanthema, SDRIFE).

 

La SDRIFE è una reazione di ipersensibilità ritardata di tipo IV, che si manifesta dopo un periodo che può variare da poche ore a pochi giorni dall’esposizione al farmaco.

In circa il 50% dei casi è indotta da un trattamento con antibiotici beta-lattamici (ad esempio penicilline, cefalosporine).

Altri farmaci associati a SDRIFE includono altri antibiotici, analgesici, antimicotici e mezzi di contrasto iodati.

 

La SDRIFE di solito si autolimita e si risolve quando viene interrotto il farmaco.

Gli steroidi topici possono aiutare a risolvere più velocemente.

 

Casi riportati in Nuova Zelanda

In Nuova Zelanda si sono verificati 3 casi di DRIFE. In questi casi, i farmaci sospettati erano rappresentati da metoprololo, cetuximab, doxiciclina e ceftriaxone.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2023; 44: 83–84.

 

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Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2023