Possibile rischio di pancreatite associato ad inibitori delle interleuchine. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Giugno 2023)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

In un Meeting svoltosi nel marzo 2023, la Commissione neozelandese sulle Reazioni Avverse da Farmaci (Medicines Adverse Reactions Committee, MARC) ha discusso riguardo il possibile rischio di sviluppo di pancreatite associato ad inibitori delle interleuchine.

 

Anche se il MARC non ritiene che esistano forti evidenze di tale possibile associazione, ha raccomandato all’Autorità regolatoria neozelandese (Medsafe) di pubblicare una comunicazione allo scopo di ottenere ulteriori informazioni su tale argomento.

 

Durante il meeting, Medsafe ha chiesto al MARC di prendere in considerazione la possibilità che esista un’associazione tra tolicizumab (inibitore dell’interleuchina 6) e lo sviluppo di pancreatite e di valutare se la pancreatite può rappresentare un effetto di classe di tutti gli inibitori delle interleuchine.

 

Le evidenze hanno dimostrato un’associazione tra il trattamento a base di tocilizumab e l’insorgenza di pancreatite. Pertanto, in Nuova Zelanda sono state aggiornate le informazioni sui prodotti tocilizumab e siltuximab (un altro inibitore dell’interleuchina 6 disponibile in Nuova Zelanda).

 

Sulla base delle evidenze disponibili, il MARC non ha ritenuto che la pancreatite possa essere un effetto di classe di tutti gli inibitori delle interleuchine.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2023; 44: 41.

 

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Ultimo aggiornamento: 12 giugno 2023