Sanguinamento uterino anomalo associato ad anticoagulanti orali. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Settembre 2022)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Settembre 2022 (1), è stato riportato un avviso relativo al possibile rischio di sanguinamento uterino anomalo in pazienti che utilizzano anticoagulanti orali (warfarin, apixaban, dabigatran, rivaroxaban).

L’obiettivo di questo comunicato è quello di ottenere maggiori informazioni relative a questo argomento e incoraggiare i prescrittori e le pazienti a segnalare tutti i casi di sanguinamento uterino associato ad impiego di anticoagulanti orali.

Per sanguinamento uterino anomalo si intende qualsiasi modifica ai normali cicli mestruali. Include un sanguinamento mestruale abbondante (menorragia), troppo frequente o raro, irregolare o che si verifica tra i cicli (sanguinamenti intermestruali) (2).

Sono stati riportati casi di sanguinamento uterino anomalo in donne che erano in trattamento con anticoagulanti orali (3).

Le donne in pre-menopausa sono maggiormente a rischio di sviluppare sanguinamento uterino anomalo.

In Nuova Zelanda, in caso di sospette di reazioni avverse a farmaci, le segnalazioni devono essere inviate dai consumatori e dagli operatori sanitari al Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda.

Per qualsiasi dubbio o preoccupazione, i pazienti devono consultare il proprio medico.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update; 2022; 43: 42.
  2. Bannow BS. Management of heavy menstrual bleeding on anticoagulation. Hematology Am Soc Hematol Educ Program 2020; 2020: 533-7.
  3. Godin R, et al. Abnormal uterine bleeding in women receiving direct oral anticoagulants for the treatment of venous thromboembolism. Vascul Pharmacol 2017; 93-95: 1-5.

 

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Ultimo aggiornamento: 16 settembre 2022