A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Settembre 2022 (1), è stato riportato un avviso relativo al possibile rischio di alterazioni periorbitali associate ad analoghi delle prostaglandine.
- Prima di iniziare la terapia, è opportuno informare i pazienti della possibilità che insorgano modifiche intorno all’occhio durante il trattamento.
- Gli analoghi delle prostaglandine (bimatoprost, travoprost e latanoprost) sono spesso utilizzati a livello oculare per il trattamento del glaucoma, in quanto riducono l’ipertensione oculare.
La Commissione neozelandese sulle Reazioni Avverse da Farmaci (Medicines Adverse Reactions Committee, MARC) ha analizzato il rischio di alterazioni periorbitali associate ad analoghi delle prostaglandine e ritiene che le evidenze dimostrino che il rischio sia un effetto di classe.
A seguito del trattamento oculare con analoghi delle prostaglandine, i pazienti possono sviluppare ipertricosi ciliare, iperpigmentazione della cute periorbitale, ptosi palpebrale, infossamento del solco palpebrale, lieve enoftalmo, retrazione palpebrale, ed esposizione della sclera inferiore (2,3).
È probabile che il rischio sia maggiore in associazione a trattamento con bimatoprost e minore con latanoprost (4).
È stato riportato in oltre il 10% dei pazienti trattati con bimatoprost.
Tali reazioni si possono manifestare ad 1 mese dall’inizio del trattamento, di solito sono di grado lieve e possono essere parzialmente o totalmente reversibili, dopo l’interruzione della terapia o il passaggio ad un trattamento alternativo.
Bibliografia
- Prescriber Update; 2022; 43: 35-36.
- Sakata R, et al. Prostaglandin-associated periorbitopathy syndrome (PAPS): addressing an unmet clinical need. Seminars in Ophthalmology 2021; 37: 447–54.
- Loeb R. Scleral show. Aesthetic Plastic Surgery 1988; 12: 165–70.
- Patradul C, et al. Factors related to prostaglandin-associated periorbitopathy in glaucoma patients. Asia Pacific Journal of Ophthalmology 2017; 6: 238–42.
Link
- Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Settembre 2022)