Aumento del rischio di ipocalcemia associata all’uso concomitante di cinacalcet e denosumab. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Dicembre 2021)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Dicembre 2021 (1), è stato pubblicato un avviso relativo al rischio di ipocalcemia associata all’uso concomitante di cinacalcet e denosumab.

  • Il denosumab è un farmaco indicato per la prevenzione degli eventi scheletrici da osteoporosi e per le metastasi ossee.
  • Il cinacalcet è un farmaco che mima l’azione del calcio a livello dei tessuti e riduce la secrezione di paratormone. La sua azione determina una riduzione dei livelli serici di calcio e di fosfato.

È indicato nel trattamento dell’iperparatiroidismo secondario in pazienti con insufficienza renale all’ultimo stadio in trattamento dialitico, nei casi di ipercalcemia in pazienti adulti con carcinoma alle paratiroidi e nell’iperparatiroidismo primario in soggetti adulti in cui non è indicata la paratiroidectomia.

Le manifestazioni cliniche dell’ipocalcemia dipendono dalla severità e dalla cronicità dell’ipocalcemia e possono variare da pochi sintomi, se l’ipocalcemia è lieve, fino a sintomi che mettono in pericolo la vita nei casi in cui l’ipocalcemia è di grado severo.

A causa del loro meccanismo d’azione, sia il denosumab che il cinacalcet sono indipendentemente associati ad ipocalcemia.

Le manifestazioni cliniche riportate a seguito del trattamento con ciascuno di questi due farmaci includono parestesie, rigidità muscolare, contrazioni, spasmi e crampi muscolari.

Sono stati anche segnalati casi di eventi pericolosi per la vita, tra cui crisi epilettiche, prolungamento dell’intervallo QT, tetania ed esiti fatali.

  • Per ridurre il rischio di ipocalcemia, prima di iniziare un trattamento con denosumab o con cinacalcet, si raccomanda di dosare i livelli serici di calcio e poi di monitorare tali livelli durante il trattamento.
  • Poichè l’uso concomitante di denosumab e cinacalcet può peggiorare il rischio di ipocalcemia, nei casi in cui si rende necessario trattare i pazienti con entrambi i farmaci, bisogna monitorare attentamente i livelli serici di calcio.

Casi riportati in Nuova Zelanda

Fino al 30 giugno 2021, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 2 segnalazioni di ipocalcemia associata all’utilizzo di denosumab. Non sono stati riportati casi di ipocalcemia associata a trattamento con cinacalcet, mentre non sono stati segnalati casi relativi all’uso concomitante di denosumab e cinacalcet.

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2021; 42: 59–61

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Ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2022