Non usare nei bambini gli antistaminici di prima generazione per via orale. Autorità regolatoria australiana 13 luglio 2022

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

L’Autorità regolatoria australiana (Therapeutic Goods Administration, TGA) ha pubblicato un avviso relativo ai rischi associati all’utilizzo di antistaminici di prima generazione per via orale nei bambini.

L’avviso si riferisce anche ai farmaci disponibili come prodotti da banco.

 

Questi farmaci:

  • Non devono essere utilizzati per il trattamento di tosse, raffreddore e sintomi influenzali in bambini di età inferiore a 6 anni.
  • Non devono essere utilizzati nei bambini di età inferiore a 2 anni per nessuna indicazione.
  • Possono determinare l’insorgenza di reazioni gravi e persino reazioni ad esito fatale.

 

Inoltre, non ci sono evidenze che questi farmaci siano efficaci nel trattamento di tosse, raffreddore e sintomi influenzali.

 

Casi riportati in Australia

Fino al 24 maggio 2022, all’Autorità regolatoria australiana (TGA) sono stati riportati 226 casi relativi all’uso di farmaci antistaminici di prima generazione per via orale in neonati e bambini.

Gli eventi avversi segnalati includevano reazioni di ipersensibilità, vomito, allucinazioni, tremori e alterazione dei movimenti.

Su 226 segnalazioni, 20 riguardavano casi di uso off-label o di overdose in bambini di età inferiore a 4 anni.

 

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Ultimo aggiornamento: 05 settembre 2022