Alterazioni del tono dell’umore associate a Ginkgo biloba: un case report

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
(riferito da Rho SS, et al. Ginkgo biloba induced mood dysregulation: a case report. BMC Complement Altern Med 2018; 18: 14, doi: 10.1186/s12906-018-2081-4)
 
Caso clinico
Una donna di 50 anni, affetta da schizofrenia, venne trattata con risperidone da cui trasse un graduale miglioramento. Dopo due anni di periodi di remissione, decise spontaneamente di interrompere l’assunzione del farmaco, con conseguente recidiva dei sintomi.
Da allora, la paziente seguì scrupolosamente la terapia e si manteneva in condizioni stabili.
Successivamente, la paziente riferì di avere difficoltà di concentrazione e alterazioni nella memoria a breve termine, per cui venne trattata inizialmente con L-acetil-carnitina per 1 mese e poi con colina alfoscerato, ma da cui non trasse beneficio.
In seguito, le venne prescritto un trattamento con Ginkgo biloba (80 mg BID), da cui la donna ottenne un certo beneficio, tanto da iniziare un lavoro part-time.
Tuttavia, una settimana dopo aver assunto il Ginkgo biloba, la paziente riferì l’insorgenza di sintomi mai presentatisi in precedenza, quali irritabilità, difficoltà nel controllare la rabbia ed agitazione.
Per tale motivo, la donna decise di sospendere l’assunzione di Ginkgo biloba e i sintomi si risolsero nell’arco di 2-3 giorni.
Nello stesso periodo la donna aveva continuato ad assumere il risperidone (2 mg) senza sospenderlo.
Un mese dopo, nonostante le fosse stato suggerito di non assumerlo più, la paziente riprese ad utilizzare il Ginkgo biloba per trattare i suoi disturbi cognitivi.
Dopo 5 giorni, la donna manifestò nuovamente gli stessi sintomi relativi ad alterazione del tono dell’umore come la volta precedente. Pertanto, immediatamente sospese l’assunzione di Ginkgo biloba e i sintomi si risolsero nell’arco di 2 giorni.
 
Il Ginkgo biloba è ritenuto di solito abbastanza sicuro. Il suo impiego è risultato associato a lievi disturbi gastrointestinali, cefalea e reazioni allergiche cutanee.
Tuttavia, potrebbe influenzare il sistema serotoninergico, quello adrenergico e anche l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (1-9).
Nel caso descritto, la valutazione della correlazione tra uso di Ginkgo biloba ed insorgenza delle alterazioni del tono dell’umore è risultata “probabile” (10), sia quando è stata utilizzata la scala di Naranjo, sia in base alle categorie di causalità dell’WHO-UMC (World Health Organization-Uppsala Monitoring Center) (11).
In conclusione, in questo caso, il Ginkgo biloba potrebbe aver causato le alterazioni del tono dell’umore, non solo per la correlazione temporale, ma anche perché la reazione avversa si è risolta quando la sua assunzione è stata interrotta e si è ripresentata quando la paziente ha ripreso ad utilizzarlo.

Bibliografia

  1. Huguet F, et al. Decreased cerebral 5-HT1A receptors during ageing: reversal by Ginkgo Biloba extract (EGb 761). J Pharm Pharmacol 1994; 46: 316–8.
  2. Bolanos-Jimenez F, et al. Stress-induced 5-HT1A receptor desensitization: protective effects of Ginkgo Biloba extract (EGb 761). Fundam Clin Pharmacol 1995; 9: 169–74.
  3. White HL, et al. Extracts of Ginkgo Biloba leaves inhibit monoamine oxidase. Life Sci 1996; 58: 1315–21.
  4. Fowler JS, et al. Evidence that gingko biloba extract does not inhibit MAO a and B in living human brain. Life Sci 2000; 66: Pl141–6.
  5. Huguet F, Tarrade T. Alpha 2-adrenoceptor changes during cerebral ageing. The effect of Ginkgo Biloba extract. J Pharm Pharmacol 1992; 44: 24–7.
  6. Amri H, et al. In vivo regulation of peripheral-type benzodiazepine receptor and glucocorticoid synthesis by Ginkgo Biloba extract EGb 761 and isolated ginkgolides. Endocrinology 1996; 137: 5707–18.
  7. Amri H, et al. Ex vivo regulation of adrenal cortical cell steroid and protein synthesis, in response to adrenocorticotropic hormone stimulation, by the Ginkgo Biloba extract EGb 761 and isolated ginkgolide B. Endocrinology 1997; 138: 5415–26.
  8. Marcilhac A, et al. Effect of chronic administration of Ginkgo Biloba extract or Ginkgolide on the hypothalamic-pituitary-adrenal axis in the rat. Life Sci 1998; 62: 2329–40.
  9. Holsboer F. The rationale for corticotropin-releasing hormone receptor (CRH-R) antagonists to treat depression and anxiety. J Psychiatr Res 1999; 33: 181–214.
  10. Naranjo CA, et al. A method for estimating the probability of adverse drug reactions. Clin Pharmacol Ther 1981; 30: 239–45.
  11. Edwards IR, Aronson JK. Adverse drug reactions: definitions, diagnosis, and management. Lancet 2000; 356: 1255–9.
Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2018