Linfoma cutaneo indotto da dupilumab

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Un Centro di Farmacovigilanza francese ha posto l’attenzione sul rischio di sviluppare linfoma cutaneo durante il trattamento con dupilumab (1).

 

Questo Centro ha identificato 13 segnalazioni a livello mondiale.

I pazienti avevano un’età compresa tra 40 e 77 anni ed erano soprattutto di sesso maschile (9 casi) (2,3).

  • Il tempo intercorso tra l’inizio del trattamento con dupilumab e insorgenza del linfoma variava tra 1 mese e 27 mesi.
  • In diversi casi, è stato osservato un miglioramento dopo l’interruzione della terapia con dupilumab.
  • In 2 casi l’esito è stato fatale.

 

In un articolo pubblicato su International Journal of Dermatology (3), è stato riportato che un team statunitense ha identificato le pubblicazioni relative ad insorgenza di linfoma cutaneo a seguito dell’esposizione a dupilumab.

Il team ha identificato 27 casi, di cui 13 identificati dal Centro di Farmacovigilanza francese.

Su 27 casi, 15 riguardavano pazienti di sesso maschile e 12 di sesso femminile.

  • L’età era compresa tra 27 e 77 anni.
  • Il tempo medio intercorso tra l’esposizione a dupilumab e la diagnosi di linfoma era di circa 8 mesi.

 

Bibliografia

  1. Gaboriau L, et al. Dupilumab and cutaneous lymphoma: Adverse drug reaction or atopic dermatitis course? Abstracts of the Annual Meeting of French Society of Pharmacology and Therapeutics, 14–16 June 2022, Lille, France (PS-041).
  2. Espinosa ML, et al. Progression of cutaneous T-cell lymphoma after dupilumab: Case review of 7 patients. J Am Acad Dermatol 2020; 83: 197-199.
  3. Park A, et al. Cutaneous T-cell lymphoma following dupilumab use: a systematic review. Int J Dermatol 2023; 62: 862-876.
Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2023