Report su casi di anafilassi dopo la somministrazione dei vaccini a mRNA contro il COVID-19 negli Stati Uniti dal 14 Dicembre 2020 al 18 Gennaio 2021

A cura di Nicoletta Luxi e Silvia Arena. Università di Messina

 

Sulla rivista JAMA sono stati pubblicati 2 articoli relativi alle segnalazioni di reazioni allergiche, tra cui casi di anafilassi, associati a vaccini a mRNA (1,2). Di seguito se ne riporta una sintesi.

 

L’11 Dicembre 2020, la Food Drug Administration (FDA) ha rilasciato l’autorizzazione per l’uso di emergenza (Emergency Use Authorization, EUA) del vaccino Pfizer BioNTech contro il COVID-19 diviso in due dosi somministrate a distanza di 21 giorni l’una dall’altra (3).

Poco dopo, il Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (Advisory Committee on Immunization Practices, ACIP) ha emesso una raccomandazione provvisoria per il suo utilizzo (4). A seguito dell’implementazione della vaccinazione, sono state riportate segnalazioni di anafilassi dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 (5). L’anafilassi è una reazione allergica pericolosa per la vita che si verifica raramente dopo la vaccinazione e che insorge di solito entro pochi minuti o ore (6).

 

Le notifiche e le segnalazioni di sospette reazioni allergiche gravi e anafilattiche dopo la vaccinazione sono state riportate al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), il sistema nazionale di sorveglianza passiva (segnalazione spontanea) per gli eventi avversi dopo la vaccinazione (7).

Dall’analisi sono stati esclusi gli eventi avversi non allergici, per lo più vaso-vagali o correlati all’ansia, e i casi di reazioni allergiche anafilattiche e non anafilattiche con insorgenza dei sintomi dopo il giorno successivo alla vaccinazione, a causa della difficoltà di attribuire chiaramente reazioni allergiche con un’insorgenza ritardata dopo la vaccinazione.

 

Nel primo dei due articoli pubblicati sulla rivista JAMA (1), è stato riportato che, nel periodo compreso tra il 14 e il 23 Dicembre 2020, dopo la somministrazione di 1.893.360 prime dosi del vaccino anti COVID-19 di Pfizer-BioNTech (1.177.527 donne, 648.327 uomini, e 67.506 con il sesso del ricevente non specificato) (5), il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha identificato 21 casi riportati al VAERS che incontravano i criteri di definizione di caso di anafilassi della Brighton Collaboration, corrispondente ad un tasso stimato di 11,1 casi per milione di dosi somministrate.

  • Sono stati ricoverati in ospedale 4 pazienti (19%), di cui 3 in terapia intensiva, mentre 17 pazienti (81%) sono stati trattati in pronto soccorso; 20 (95%) sono stati dimessi o erano guariti al momento della segnalazione nel VAERS.
  • Non sono stati segnalati decessi per reazioni anafilattiche.
  • L’intervallo mediano di tempo tra la somministrazione del vaccino e la comparsa dei sintomi è stato di 13 minuti (range 2-150 minuti); in 15 pazienti (71%) i sintomi si sono manifestati entro 15 minuti e in 18 pazienti (86%) entro 30 minuti (5).
  • I sintomi e segni più comuni includevano orticaria, angioedema, rash e una sensazione di gola chiusa.
  • 17 pazienti (81%) su 21 con anafilassi avevano una storia pregressa di allergie o reazioni allergiche a farmaci o alimenti o in seguito a puntura d’ insetto;
  • 7 (33%) avevano avuto in passato almeno un episodio di anafilassi, di cui 1 dopo aver ricevuto il vaccino contro la rabbia e un altro dopo aver ricevuto il vaccino contro l’influenza A (H1N1).
  • Nello stesso periodo nel VAERS sono stati segnalati 83 casi di reazioni allergiche non anafilattiche dopo la vaccinazione anti COVID-19 di Pfizer-BioNTech (5). I sintomi comunemente riportati tra le reazioni allergiche non anafilattiche includevano prurito, rash, sensazione di irritazione alla gola e lievi sintomi respiratori.

 

I pazienti che sviluppano una reazione di anafilassi devono essere trasportati in strutture appropriate per ricevere cure mediche adeguate. Bisogna raccomandare ai pazienti di consultare immediatamente un medico qualora si dovessero sviluppare segni o sintomi di una reazione allergica dopo la fine del periodo di osservazione e dopo che hanno lasciato la sede della vaccinazione. I clinici svolgono un ruolo importante nel monitoraggio della sicurezza dei vaccini, vigilando e riconoscendo prontamente gli eventi avversi e segnalandoli al VAERS.

 

Nel secondo articolo pubblicato sulla rivista JAMA (2), è riportato che, nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2020 e il 18 gennaio 2021, negli Stati Uniti, sono state somministrate 9.943.247 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech e 7.581.429 dosi del vaccino Moderna.

Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha identificato 66 casi riportati al VAERS che incontravano i criteri di definizione di caso di anafilassi della Brighton Collaboration:

  • 47 casi dopo la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech, con un tasso di segnalazione di 4,7 casi/milione di dosi somministrate;
  • 19 casi dopo la somministrazione del vaccino Moderna, con un tasso di segnalazione di 2,5 casi/milione di dosi somministrate.

I casi si sono verificati dopo la somministrazione di dosi da più lotti di vaccini. 

 

I medici del CDC hanno concluso che le caratteristiche cliniche dei casi di anafilassi in seguito alla vaccinazione erano simili per entrambi i vaccini. Inoltre, non c’erano apparenti differenze cliniche tra i casi di anafilassi con insorgenza entro 30 minuti dalla somministrazione e quelli con insorgenza dopo i 30 minuti (si raccomanda un periodo di osservazione post-vaccinazione di 15 minuti per tutti i soggetti e un periodo di 30 minuti per quelli con una storia clinica di reazioni allergiche).

 

Segni e sintomi comuni nei casi di anafilassi includevano orticaria generalizzata, rash eritematoso diffuso, angioedema, sintomi di ostruzione delle vie aeree e respiratorie e nausea.

  • 21 casi (32%) su 66 hanno riportato di aver avuto un precedente episodio di anafilassi dovuto ad altre esposizioni; le esposizioni precedenti includevano vaccini (rabbia, influenza A [H1N1], influenza stagionale, vaccinazione non specificata), mezzi di contrasto (a base di gadolinio, a base di iodio, mezzo di contrasto non specificato somministrato per via endovenosa), infusioni non specificate, farmaci sulfamidici, penicillina, proclorperazina, lattice, noci, alberi da nocciole non specificati, punture di meduse ed esposizioni non specificate.
  • In 61 (92%) casi su 66 di anafilassi, i pazienti hanno ricevuto epinefrina come parte del trattamento di emergenza. Tutti i 66 casi sono stati trattati in ambiente sanitario; 34 (52%) sono stati trattati in pronto soccorso e 32 (48%) sono stati ricoverati in ospedale, di cui 18 in terapia intensiva, in 7 dei quali si è resa necessaria l’intubazione endotracheale. In questi 7 pazienti, il tempo mediano di insorgenza dei sintomi era di 6 minuti (range <1-45 minuti) con insorgenza entro gli 11 minuti in tutti i pazienti tranne uno.

I 7 pazienti intubati hanno ricevuto epinefrina, 6 sono stati trattati con corticosteroidi e 5 hanno ricevuto antistaminici; 4 di questi pazienti presentavano angioedema facciale, della lingua o della laringe; il periodo del ricovero variava da 1 a 3 giorni.

  • 61 pazienti (92%) di cui erano disponibili le informazioni del follow-up sono stati dimessi o erano guariti al momento della segnalazione al VAERS. Per i due vaccini non sono stati segnalati casi di decesso per anafilassi post-vaccinazione.
  • Il monitoraggio continuo sulla sicurezza dei vaccini mRNA COVID-19 negli Stati Uniti ha confermato che l’anafilassi post-vaccinazione è un evento raro, con un tasso di 4,7 casi/milione di dosi somministrate per il vaccino Pfizer-BioNTech e 2,5 casi/milione di dosi somministrate per il vaccino Moderna, sulla base delle informazioni raccolte fino al 18 gennaio 2021.

 

Bibliografia

  1. Shimabukuro T, Nair N. Allergic reactions including anaphylaxis after receipt of the first dose of Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine. JAMA 2021; 325: 780-781.
  2. Shimabukuro T, et al. Reports of Anaphylaxis After Receipt of mRNA COVID-19 Vaccines in the US-December 14, 2020-January 18, 2021. JAMA 2021; 325: 1101-1102.
  3. Fact sheet for healthcare providers administering vaccine (vaccination providers): Emergency Use Authorization (EUA) of the Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine to prevent coronavirus disease 2019 (COVID-19). Revised January 2021. Accessed January 17, 2021. https://www.fda.gov/media/144413/download
  4. Oliver SE, et al. The Advisory Committee on Immunization Practices’ interim recommendation for use of Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine—United States, December 2020. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2020; 69: 1922- 1924.
  5. Allergic reactions including anaphylaxis after receipt of the first dose of Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine—United States, December 14–23, 2020. MMWR Morb Mortal Wkly Rep Published January 6, 2021. doi:10.15585/mmwr.mm7002e1
  6. McNeil MM, De Stefano F. Vaccine-associated hypersensitivity. J Allergy Clin Immunol 2018; 141: 463-472.
  7. Shimabukuro TT, et al. Safety monitoring in the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). Vaccine 2015; 33: 4398-4405.
Ultimo aggiornamento: 11 maggio 2021