Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
(riferito da Sanz-Sánchez T, et al. Allergic contact dermatitis caused by hydroxyacetophenone in a face cream. ContactDermatitis 2018; 78:174-175)
Caso clinico
Un uomo di 79 anni senza una storia di atopia o di precedenti episodi di dermatite da contatto manifestò una dermatite ricorrente nell’arco di 7 mesi, a livello dellepalpebre superiori e inferiorisoprattutto dal lato destro.
Il paziente era in trattamento con un collirio per ipertensione oculare che era stato cambiato dal suo oculista diverse volte durante questi mesi senza miglioramento delle lesioni cutanee.
Di tanto in tanto il paziente aveva anche applicato una crema per il viso che era della moglie.
Pertanto, furono effettuati dei patch test con la serie base spagnola raccomandata dal ‘GrupoEspañol de Investigación enDermatitisdeContactoyAlergiaCutánea” (GEIDAC), una serie di fragranze (Chemotechnique, Vellinge, Svezia), tutti i colliri precedentemente utilizzati e la crema per il viso della moglie.
I patch furono rimossi dopo 48 ore e tutti i test risultarono negativi eccetto che per una reazione alla crema per il viso.
Venne effettuato un test di applicazione (repeated open application test, ROAT) sull’avambraccio con questa crema e si svilupparono eritema, infiltrazione e papule.
Ulteriori patch test furono eseguiti con tutti gli ingredienti presenti nella crema per il viso gentilmente forniti dalla ditta produttrice (RNB Laboratorio Cosmético, Valencia, Spagna).
Tutti gli ingredienti testati diedero risultati negativi tranne l’idrossiacetofenone per cui fu osservata una reazione positiva.
Le lesioni eczematose si risolsero nell’arco di 5 giorni con l’uso di tacrolimus applicato a livello locale e non si svilupparono più nuove lesioni cutanee dopo la sospensione della crema per il viso.
Discussione
Gli antiossidanti possono causare occasionalmente allergia ai cosmetici e non vengono valutati di routine se si utilizza la serie base (1).
L’idrossiacetofenone è utilizzato come antiossidante in prodotti cosmetici quali shampoo, balsami, creme e lozioni.
La dermatite allergica da contatto causata da cosmetici è un problema frequente occasionalmente causato da allergeni nuovi o rari.
L’impiego del metodo ROAT si è dimostrato utile per confermare una sospetta allergia da contatto ad un prodotto cosmetico manifestatasi in un paziente.
Quando in un paziente si verifica una reazione positiva ad un prodotto cosmetico, ma non agli allergeni comuni o disponibili in commercio contenuti nel prodotto, è importante effettuare ulteriori patch test nel paziente con gli ingredienti del prodotto di solito ottenuti grazie alla cooperazione con la ditta produttrice, al fine di identificare gli allergeni responsabili della reazione (2).
Questo è il primo caso pubblicato di dermatite allergica da contatto causata da idrossiacetofenone contenuto in una crema per il viso.
Bibliografia
- Holcomb ZE, et al. Gallatecontact dermatitis: product update and systematic review. Dermatitis 2017; 28: 115-127.
- Pascoe D, et al. Emergent and unusual allergens in cosmetics. Dermatitis 2010; 21: 127-37.