Iperplasia gengivale indotta da amlodipina

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Caso clinico (1)

Una donna di 65 anni, affetta da ipertensione, manifestò rossore e gonfiore gengivale due mesi dopo la somministrazione di amlodipina.

L’esame istopatologico delle lesioni evidenziò un’erosione delle mucose associata a ipervascolarizzazione, linfocitosi e neutrofilia a livello del derma.

Venne fatta diagnosi di ipertrofia gengivale infiammatoria indotta da amlodipina.

Il trattamento con amlodipina venne sospeso immediatamente e la paziente venne trattata con altri antipertensivi.

Nell’arco di pochi giorni, la paziente iniziò a migliorare.

 

L’ipertrofia gengivale può essere causata da diversi farmaci, tra cui antiepilettici, immunosoppressori e antipertensivi (2).

Anche i calcio antagonisti sono risultati associati ad insorgenza di ipertrofia gengivale (3,4).

Secondo alcuni studi, l’incidenza di ipertrofia gengivale indotta da amlodipina varia da 1,7% a 3,3% (5,6).

 

Bibliografia

  1. Bakshi SS, et al. Drug-induced gingival hyperplasia in a hypertensive patient: a case report. Cureus 2023; 15: e34558.
  2. Ellis JS, et al. Prevalence of gingival overgrowth induced by calcium channel blockers: a community-based study. J Periodontol 1999; 70: 63–67.
  3. Lafzi A, et al. Amlodipine-induced gingival hyperplasia. Med Oral Patol Oral Cir Bucal 2006; 11: 0–2.
  4. Bharati T, et al. Amlodipine induced gum hypertrophy—a rare case report. J MGIMS 2012; 17: 63–64.
  5. Seymour RA, et al. Amlodipine-induced gingival overgrowth. J Clin Periodontol 1994; 21: 281–283.
  6. Meraw SJ, Sheridan PJ. Medically induced gingival hyperplasia. Mayo Clin Proc 1998; 73: 1196–1199.
Ultimo aggiornamento: 15 maggio 2023