Danno epatico da tofacitinib

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Caso clinico (1)

Una ragazza di 18 anni venne ricoverata per la comparsa di ittero e anoressia.

Al momento del ricovero, gli esami di laboratorio evidenziarono un aumento della bilirubina totale e delle transaminasi.

Da 5 mesi la paziente era in trattamento con tofacitinib (5 mg/die) per il trattamento di un’alopecia areata.

Tre mesi dopo aver iniziato la terapia con tofacitinib, era stato osservato un parziale miglioramento dell’alopecia.

Dal momento che la paziente presentava un aumento delle transaminasi (GOT 335 UI/ml; GPT, 414 UI/ml) e della fosfatasi alcalina (253 UI/ml), il trattamento con tofacitinib venne sospeso.

Dopo pochi giorni la paziente manifestò anoressia e ittero.

I risultati degli esami di laboratorio erano i seguenti: GOT 1239 UI/ml; GPT 805 UI/ml; fosfatasi alcalina 198 UI/ml; bilirubina totale 8,42 mg/dl; bilirubina diretta 7,15 mg/dl; PT 17,7 secondi; INR 1,34.

Venne fatta diagnosi di epatite da farmaci.

Durante la prima settimana di ricovero, persisteva l’alterazione della funzionalità epatica.

Dopo alcuni giorni, i livelli delle transaminasi iniziarono a diminuire, così come i valori di INR.

Durante i trial clinici, nel 28-34% dei pazienti che ricevevano tofacitinib, è stato osservato un aumento lieve e transitorio dei livelli delle transaminasi.

 

Bibliografia

Mardani M, et al. Drug-induced liver injury due to tofacitinib: a case report. J Med Case Rep 2023; 17: 97.

Ultimo aggiornamento: 15 maggio 2023