Osteonecrosi della mandibola associata a denosumab

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Caso clinico (1)

Una donna di 87 anni, affetta da ipotiroidismo, malattia cardiovascolare e reflusso gastroesofageo, era in terapia con tiroxina, esomeprazolo e apixaban. Inoltre, aveva ricevuto una somministrazione di denosumab per il trattamento dell’osteoporosi.

 

Sette mesi dopo la somministrazione di denosumab, a causa di problemi a livello dei premolari mandibolari a sinistra, si rese necessaria l’estrazione dentaria.

Dieci giorni dopo, la paziente aveva ricevuto un’altra somministrazione di denosumab.

Undici settimane dopo l’estrazione dentaria, la paziente riferì l’insorgenza di dolore, gonfiore ed esposizione dell’osso.

 

Venne fatta diagnosi di osteonecrosi della mandibola associata a trattamento farmacologico.

La donna venne trattata con colluttorio a base di clorexidina, analgesici e brevi cicli di cefalosporine per l’infezione dei tessuti molli.

 

I sintomi persistettero per 6 mesi dopo l’ultima somministrazione di denosumab.

 

Una volta guarita, la paziente riprese il trattamento con denosumab.

 

L’osteonecrosi della mandibola associata a trattamento farmacologico è una complicanza severa ben documentata che si verifica a seguito di estrazione dentaria in pazienti trattati con bifosfonati per via orale.

Nel 2022, l’American Association of Oral and Maxillofacial Surgeons ha dichiarato che il rischio associato a trattamento con denosumab è superiore rispetto a quello correlato a terapia con bifosfonati per via orale (2).

 

I fattori di rischio includono il sesso femminile, un’età superiore a 70 anni e la presenza di patologie concomitanti (3,4).

 

Inoltre, prima di effettuare un’estrazione dentaria, è opportuno attendere 6 mesi dall’ultima somministrazione del farmaco (3,4).

 

Si raccomanda di ritardare la dose successiva di denosumab di 1 mese dopo l’estrazione, fino a quando avviene la guarigione dell’osso (3,4).

 

È importante, tuttavia, evitare di ritardare eccessivamente o di interrompere il trattamento con denosumab (3,4).

 

Bibliografia

  1. Goss AN. Osteonecrosis of the jaw and denosumab. Aust Prescr 2022; 45: 208-9
  2. Ruggiero SL, Dodson TB, Aghaloo T, Carlson ER, Ward BB, Kademani D. American Association of Oral and Maxillofacial Surgeon’s position paper on medication-related osteonecrosis of the jaw. 2022 Update. J Oral Maxillofac Surg 2022; 80: 920-43.
  3. Smith S, et al. Medication-related osteonecrosis of the jaws: a single centre, Far North Queensland case series. Aust Dent J 2022; 67: 168-71.
  4. Goss A. Evidence based guidelines for patients on antiresorptive medication for osteoporosis requiring dental extractions. Aust Dent Assoc News Bulletin 2021; 515: 22-4.
Ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2023