Voriconazolo (Aggiornato al 23/08/2016)

A cura di Simona Lucchesi. UOSD Farmacologia clinica. Università di Messina

 

Principio attivo

Effetto

Acenocumarolo

Aumento del rischio di sanguinamento

Alfentanil

Aumento dell’esposizione, riduzione della clearance e prolungata emivita di alfentanil.

Atorvastatina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina

Cabazitaxel

Aumento dell’esposizione al cabazitaxel

Ciclosporina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di ciclosporina

Cloramfenicolo

Aumento dell’esposizione e delle concentrazioni plasmatiche del voriconazolo

Desogestrel

Aumento dei livelli di voriconazolo

Dienogest

Aumento dei livelli di voriconazolo

Efavirenz

Riduzione delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo e aumento delle concentrazioni plasmatiche di efavirenz

Estradiolo

Aumento dei livelli di voriconazolo

Etinilestradiolo

Aumento dei livelli di voriconazolo e di etinilestradiolo

Etonogestrel

Aumento dei livelli di voriconazolo

Etravirina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di etravirina

Everolimus

Aumento dell’esposizione all’everolimus

Fenitoina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina e riduzione delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo

Fluconazolo

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo e possibile rischio di prolungamento dell’intervallo QT

Fosamprenavir

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo e/o di amprenavir, il metabolita attivo del fosamprenavir

Glibenclamide

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di glibenclamide

Glimepiride

Aumento del rischio di ipoglicemia

Glipizide

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di glipizide

Idrossiclorochina

Aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT

Iperico

Riduzione delle concentrazioni seriche di voriconazolo

Levonorgestrel

Aumento dei livelli di voriconazolo

Lovastatina

Aumento dei livelli plasmatici di lovastatina e aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi

Meloxicam

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di meloxicam

Metadone

Aumento dell’esposizione plasmatica al metadone e aumento del rischio di tossicità inclusi depressione respiratoria e prolungamento dell’intervallo QT

Midazolam

Aumento delle concentrazioni di midazolam e potenziale tossicità da midazolam (eccessiva sedazione ed effetti ipnotici prolungati )

Nevirapina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di nevirapina e/o aumento o riduzione delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo

Omeprazolo

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di omeprazolo

Ossicodone

Aumento significativo delle concentrazioni plasmatiche di ossicodone e riduzione della clearance dell’ossicodone

Rifabutina

Diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo e aumento delle concentrazioni di rifabutina

Rifampicina

Riduzione dell’esposizione sistemica al voriconazolo

Ritonavir

Riduzione delle concentrazioni plasmatiche di voriconazolo con ritonavir ad alte dosi e, in misura minore, con ritonavir a basso dosaggio e conseguente rischio di riduzione dell’efficacia del voriconazolo.

Sildenafil

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di sildenafil

Sirolimus

Aumento dell’esposizione sistemica di sirolimus

Tacrolimus

Aumentata esposizione al tacrolimus e aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT

Tretinoina

Aumento del rischio di ipercalcemia

Vincristina

Aumento delle concentrazioni plasmatiche di vincristina

Warfarin

Aumento del rischio di sanguinamento

 

Ultimo aggiornamento: 04 settembre 2016