Encefalopatia associata a trattamento con ceftriaxone. Ministero della Salute canadese 3 febbraio 2021

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

–          Il ceftriaxone è un antibiotico, autorizzato in Canada nel trattamento di un ampio range di infezioni batteriche localizzate in diverse sedi dell’organismo o nella prevenzione delle infezioni durante gli interventi chirurgici.

–          Il Ministero della Salute canadese ha analizzato il potenziale rischio di encefalopatia associata al trattamento con ceftriaxone.

 

Il Ministero della Salute canadese ha analizzato il potenziale rischio di encefalopatia in pazienti trattati con prodotti a base di ceftriaxone, a seguito di un articolo pubblicato in letteratura sulla rivista scientifica Journal of the Neurological Sciences (1).

 

Il Ministero della Salute canadese ha analizzato le informazioni disponibili nel database di Farmacovigilanza canadese (Canada Vigilance database), nei database internazionali e nella letteratura medica e scientifica pubblicata.

 

  • Il Ministero della Salute canadese ha analizzato 29 segnalazioni (5 canadesi e 24 a livello internazionale) di encefalopatia riportate in pazienti trattati con ceftriaxone.

 

  • Le 24 segnalazioni internazionali includevano 18 inseriti nel database di Farmacovigilanza canadese (Canada Vigilance database) e 6 disponibili soltanto in letteratura.

 

Su 29 casi:

  • In 17 casi (inclusi 2 canadesi), la correlazione tra utilizzo di ceftriaxone e sviluppo di encefalopatia è risultato “possibile”.
  • In 8 casi (inclusi 3 canadesi), la correlazione è risultata improbabile.
  • In 4 casi non è stato possibile effettuare la valutazione della correlazione per mancanza di informazioni sufficienti.

 

In nessun caso è stato riportato un esito fatale correlato al farmaco.

 

In queste segnalazioni la valutazione del rischio di encefalopatia associata all’utilizzo di prodotti a base di ceftriaxone è stata resa complicata a causa della incompletezza dei dettagli riportati nelle segnalazioni e dalla presenza di altri fattori che potevano aver contribuito all’insorgenza della reazione avversa, tra cui le patologie concomitanti e gli altri farmaci assunti dai pazienti.

 

Il Ministero della Salute canadese ha anche valutato 5 studi e 3 review pubblicati in letteratura.

 

In base ai risultati dell’analisi di tali pubblicazioni e delle informazioni disponibili, il Ministero della Salute canadese è giunto alla conclusione che esiste una possibile correlazione tra utilizzo di prodotti a base di ceftriaxone e rischio di insorgenza di encefalopatia.

 

Bibliografia

  1. Lacroix C, et al. Serious central nervous system side effects of cephalosporins: a national analysis of serious reports registered in the French pharmacovigilance database. J Neurol Sci 2019; 398: 196-20.

 

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Ultimo aggiornamento: 08 febbraio 2021