Agranulocitosi associata a clozapina. Ministero della Salute canadese 9 marzo 2018

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
Il Ministero della Salute canadese ha effettuato un’analisi relativa ai dati sulla sicurezza della clozapina, un farmaco impiegato per il trattamento della schizofrenia.
 
La clozapina è stata sviluppata negli anni ’60. Nel 1975 è stata rimossa dal mercato canadese a causa di segnalazioni di infezioni pericolose per la vita e casi di decesso associati ad agranulocitosi indotta da questo farmaco.
In seguito, nel 1991, la clozapina è stata reintrodotta in commercio in Canada, ma a condizione che i pazienti trattati con questo farmaco fossero inseriti in un registro di monitoraggio allo scopo di tenere sotto controllo la conta leucocitaria
 
A partire dal 1991, il Ministero della Salute canadese ha ricevuto 92 segnalazioni di leucopenia in pazienti trattati con clozapina che in seguito sono deceduti.
Analizzando tali segnalazioni, in 11 casi la relazione è risultata “possibile”, mentre negli altri casi era più probabile che ci fosse un’altra causa di morte.
 
Il monitoraggio del rischio di leucopenia è importante affinché l’impiego della clozapina risulti sicuro. Tale rischio persiste per oltre un anno dall’inizio del trattamento.
In alcuni casi, il monitoraggio periodico aiuta a rilevare casi di leucopenia prima che il paziente diventi sintomatico. 

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Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2018