Reazioni avverse associate a sedativi ed anestetici nei bambini. Ministero della Salute canadese 22 dicembre 2017

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per informare gli operatori sanitari che esiste un possibile rischio di reazioni avverse sullo sviluppo neurologico associato a sedativi ed anestetici impiegati durante gli interventi chirurgici in bambini.
 
Il Ministero della Salute canadese ha condotto un’analisi per valutare tale rischio e da tale analisi è emerso che questi farmaci possono determinare alterazioni nello sviluppo neurologico se utilizzati ripetutamente e un periodo di tempo (oltre 3 ore) durante la gravidanza oppure in bambini di età inferiore a 3 anni.
In particolare l’analisi ha riguardato specifici sedativi ed anestetici (propofol, ketamina, sevoflurano, desflurano ed isoflurano).
 
Al momento dell’analisi, il Ministero della Salute canadese ha effettuato una ricerca relativa alle segnalazioni canadesi ed internazionali.
Tra le segnalazioni trovate (39 canadesi e 38 internazionali), 2 tra quelle internazionali erano di particolare interesse, ma non erano disponibili sufficienti informazioni per poterle valutare ulteriormente.

  • Studi pubblicati sugli animali suggeriscono che un’esposizione ripetuta o prolungata (oltre 3 ore) a sedativi o anestetici durante il terzo trimestre di gravidanza o in giovani animali può causare problemi di sviluppo neurologico tra cui alterazioni dell’apprendimento e della memoria. Al contrario tali problemi non sono stati osservati quando la durata del trattamento era più breve (3 ore).
  • Sono stati pubblicati anche studi su bambini fino a 3 anni di età. In alcuni studi non è stata riscontrata un’associazione tra impiego di questi farmaci e disturbi dello sviluppo neurologico, mentre in altri sono stati osservati risultati simili a quelli osservati negli studi sugli animali.

Tuttavia, non era chiaro se tali disturbi erano dovuti al farmaco o da attribuire ad altri fattori come la malattia di base o l’intervento chirurgico di per sé.
 
Le donne in gravidanza, i genitori di bambini esposti a questi farmaci e chi li assiste devono rivolgersi al proprio medico per qualsiasi dubbio o preoccupazione circa la sicurezza di sedativi ed anestetici e la necessità di effettuare procedure che richiedono l’impiego di questi farmaci.

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Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2018