Potenziale rischio di sonnambulismo e disturbi alimentari correlati al sonno associati ad antipsicotici atipici. Ministero della Salute canadese 21 settembre 2017

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

Il Ministero della Salute canadese ha condotto un’analisi per valutare il potenziale rischio di sonnambulismo e disturbi alimentari correlati al sonno associati ad antipsicotici atipici.

  • Al momento dell’analisi, il Ministero della Salute canadese aveva ricevuto 13 segnalazioni canadesi di sonnambulismo e disturbi alimentari correlati al sonno associati ad antipsicotici atipici.
    L’analisi di queste 13 segnalazioni ha suggerito che in 2 casi i disturbi del sonno erano “probabilmente” correlati all’uso di antipsicotici e i pazienti sono guariti dopo aver sospeso il trattamento. In 6 casi su 13 la correlazione è risultata “possibile”. Potrebbero aver contribuito all’insorgenza di tali disturbi anche altri fattori come patologie preesistenti, una storia di disturbi del sonno o l’uso concomitante di altri farmaci. Tuttavia, non è stato possibile escludere una correlazione.
    Non è stato possibile valutare le restanti 5 segnalazioni in quanto non erano disponibili informazioni sufficienti.
  • Il Ministero della Salute canadese ha anche analizzato 413 segnalazioni di casi internazionali di sonnambulismo e disturbi alimentari correlati al sonno associati ad antipsicotici atipici. Tuttavia, tali segnalazioni fornivano limitate informazioni aggiuntive.
  • Inoltre, il Ministero della Salute canadese ha trovato 23 case report pubblicati di sonnambulismo e disturbi alimentari correlati al sonno associati ad antipsicotici atipici. Nella maggior parte dei casi, i pazienti sono guariti dopo aver sospeso il trattamento e in alcuni casi i disturbi si sono ripresentati quando è stato ripreso il trattamento. Più spesso i disturbi si sono manifestati quando sono state assunte dosi superiori a quelle raccomandate.

Link

Ultimo aggiornamento: 08 ottobre 2017