Reazioni avverse a seguito di somministrazione endovenosa di amiodarone nei neonati

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un comunicato per informare gli operatori sanitari che è in corso un’analisi dei potenziali rischi associati alla somministrazione endovenosa di amiodarone nei neonati.
 
Al Ministero della salute canadese sono pervenute 3 segnalazioni e sono presenti in letteratura altri 12 casi di reazioni cardiache gravi. In 13 casi su 15, è stato stabilito che l’amiodarone può aver giocato un ruolo nello sviluppo degli effetti avversi.
 
Inoltre, in base ad i risultati di uno studio (1), è stato evidenziato che il rischio di ipotensione, di bradicardia e di blocco atrioventricolare può essere maggiore nei bambini rispetto agli adulti esposti ad amiodarone.
 
I bambini esposti ad amiodarone presentavano un ritardo nello sviluppo pur avendo livelli normali di ormoni tiroidei.
 
L’analisi del Ministero della Salute canadese non ha stabilito una correlazione tra utilizzo di amiodarone durante la gravidanza e rischio di ritardo nello sviluppo nei neonati, ma ha trovato un possibile collegamento con le reazioni cardiache.
 
Bibliografia

  1. Saul JP, et al. Intravenous amiodarone for incessant tachyarrhythmia in children. A randomized, double-blind, antiarrhythmic drug trial. Circulation 2005; 112: 3470-3477.

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Ultimo aggiornamento: 04 giugno 2017