Venlafaxina e fotosensibilità. Ministero della Salute neozelandese, marzo 2016

A cura di Ester Garaffo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina

I pazienti che assumono farmaci che possono causare reazioni di fotosensibilità dovrebbero:

  • Coprirsi con abiti scuri e ben chiusi
  • Indossare un cappello a tesa larga, camicie a maniche lunghe e pantaloni
  • Utilizzare filtri solari per uso topico con un fattore di protezione molto alto (Sun Protection Factor, SPF 50+), che siano resistenti all’acqua e ad ampio spettro.

Il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (CARM) neozelandese ha ricevuto quattro segnalazioni di reazioni di fotosensibilità in associazione con la venlafaxina. Nel caso più recente, la reazione di fotosensibilità è iniziata dopo che la dose era stata aumentata. In tutti i casi, è stato segnalato che la reazione di fotosensibilità è iniziata nello stesso mese o nel mese dopo che il paziente ha iniziato il trattamento con venlafaxina.
Le reazioni di fotosensibilità si manifestano in genere come un’ustione inaspettata o un’eruzione cutanea secca o vescicolare sulla cute esposta al sole, che può essere pruriginosa. Le zone più frequentemente colpite sono il viso, il collo, le braccia, il dorso delle mani, la parte inferiore delle gambe e i piedi (1).

Le reazioni di fotosensibilità sono un evento avverso raro atteso dell’antidepressivo venlafaxina (frequenza ≥0,1% – 1%) (2).

Bibliografia

  1. New Zealand Dermatological Society. Drug-induced photosensitivity. URL: dermnetnz.org/reactions/drug-photosensitivity.html (accessed 18 December 2015).
  2. 2015. Efexor-XR Data Sheet. 2 October 2015. URL: www.medsafe.govt.nz/profs/datasheet/e/Efexorcap.pdf (accessed 18 December 2015).

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Prescriber Update 2016; 37: 8

Ultimo aggiornamento: 04 aprile 2016