Distacco di retina (aggiornato al 08/04/2016)

A cura di Ilaria Marcianò. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina

Definizione del CIOMS (Consiglio per le Organizzazioni Internazionali delle Scienze Mediche)

Premessa
Il distacco di retina rientra nei disordini retinici.
Molti disordini retinici, particolarmente quelli della macula, causano danno visivo, che può anche diventare irreversibile. I farmaci sono stati coinvolti in un’ampia varietà di lesioni retiniche. Le lesioni della macula possono includere degenerazione, edema ed alterazioni pigmentarie. Altre lesioni retiniche sono il distacco di retina, i disturbi vascolari (es. retinopatia ipertensiva, diabetica o di altro genere), le infiammazioni, le emorragie e i depositi. Per quanto possibile, dovrebbe essere effettuata una diagnosi precisa.

Definizione
Il termine “disordine retinico” comprende tutte le anomalie della retina.

Requisiti minimi per l’uso del termine
Solitamente è necessario eseguire un esame del fondo oculare in midriasi.

  • Aflibercept
  • Bevacizumab
  • Carbacolo
  • Ciprofloxacina
  • Fluocinolone
  • Ganciclovir
  • Interferone alfa-2b
  • Levofloxacina
  • Moxifloxacina
  • Norfloxacina
  • Ocriplasmina
  • Pazopanib
  • Pegaptanib
  • Pilocarpina
  • Ranibizumab
  • Tamsulosina
  • Timololo
  • Valganciclovir
  • Verteporfina

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Ultimo aggiornamento: 02 maggio 2016