Iniezioni epidurali di corticosteroidi: gravi disturbi neurologici

Wasim Kharamba e Alessandra Russo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino”, Messina

Sulla rivista Prescrire International (1) è stato pubblicato un articolo in cui è stata focalizzata l’attenzione sulle iniezioni epidurali di corticosteroidi.
I pazienti con mal di schiena e sciatica a volte sono trattati con iniezioni epidurali di corticosteroidi, anche se tali iniezioni non hanno dimostrato di avere una qualche efficacia al di là di un effetto placebo, nè a breve nè a lungo termine.
Alla fine del 2014, la Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato una revisione degli effetti avversi segnalati o pubblicati associati ad iniezioni epidurali di corticosteroidi. Sono stati inclusi 131 casi di gravi effetti avversi neurologici, tra cui 41 casi di aracnoidite.
Il sito di iniezione era noto in 7 casi (1 iniezione cervicale, 4 lombari, 1 lombare/sacrale e 1 sacrale).

Gli altri effetti avversi includevano paraparesi e paraplegia, quadriplegia, infarto del midollo spinale, stroke, trombosi e tromboembolismo, disturbi sensoriali, cecità, lesioni nervose, convulsioni, disfunzione vescicale o intestinale e modifiche comportamentali o psicologiche. Cinque pazienti sono deceduti, tra cui due suicidi in pazienti con aracnoidite.
L’analisi delle segnalazioni suggerisce che l’uso di tecniche di imaging per guidare l’iniezione non elimina il rischio di effetti avversi neurologici gravi.

In pratica
Il rapporto rischio-beneficio delle iniezioni epidurali di corticosteroidi nei pazienti con mal di schiena e sciatica non è favorevole.
Se tale trattamento è comunque scelto, i pazienti devono essere informati della sua mancanza di efficacia dimostrata e dei rischi a cui saranno esposti.

Bibliografia

  1. Prescrire International 2016; 25: 69.

 

Ultimo aggiornamento: 14 luglio 2016