Nefropatia indotta da litio

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Caso clinico (1)

Un uomo di 66 anni, affetto da disturbi bipolari, era in trattamento con litio da 20 anni.

Il paziente soffriva di iperlipidemia, ipertensione, nefropatia cronica e iperplasia prostatica benigna.

Oltre al litio, l’uomo assumeva atorvastatina, bupropione, lisinopril, carbonato di calcio, colecalciferolo ed omeprazolo.

L’uomo si presentò a controllo medico, in quanto da 4 settimane era comparso edema associato a riduzione della diuresi.

Gli esami di laboratorio rivelarono i seguenti risultati: livelli di litio sovraterapeutici (2,17 mmol/L), creatinina 2,92 mg/dL, albumina 1,9 g/dL, potassio 6 mmol/L e livelli di proteinuria delle 24 ore pari a 7.382 mg.

La pressione sanguigna era 110/80 mmHg, la frequenza cardiaca 77 battiti/min e frequenza respiratoria 17 atti/minuto.

La terapia con litio venne interrotta immediatamente e il paziente venne trattato con liquidi per via endovenosa per l’iperkaliemia.

Venne effettuata una biopsia renale, in cui venne osservata la presenza di lieve atrofia tubulare e fibrosi interstiziale.

I risultati della biopsia erano compatibili con una glomerulopatia a lesioni minime.

Il paziente venne dimesso; tuttavia, nonostante un trattamento con steroidi, le sue condizioni non migliorarono.

L’uomo si ripresentò in ospedale con un peggioramento della funzionalità renale, iperkaliemia, aumento di peso, edema alle estremità superiori e inferiori e allo scroto.

I livelli di creatinina erano 3,55 mg/dl, il potassio 5,1 mEq/dL e l’albumina 1,6 g/dL.

Il paziente venne trattato con diuretici, ma la creatinina continuava ad aumentare, per cui l’uomo venne sottoposto a emodialisi.

Alla visita di follow-up a 6 mesi, la creatinina risultò 5,86 mg/dl.

 

Il trattamento con litio può risultare associato a reazioni avverse quali acidosi tubulare renale, nefropatia tubulointerstiziale cronica e glomerulopatia a lesioni minime (2-8).

 

Bibliografia

  1. Zhang P, et al. Lithium-induced nephropathy; One medication with multiple side effects: a case report. BMC Nephrol 2022; 23: 309.
  2. Grünfeld J, Rossier B. Lithium nephrotoxicity revisited. Nature Reviews Nephrology 2009; 5: 270–276.
  3. Tandon P, et al. Lithium-induced minimal change disease and acute kidney injury. North American Journal of Medical Sciences 2015; 7: 328.
  4. Bosquet S, et al. Nephrotic syndrome during lithium therapy. Nephrology Dialysis Transplantation 1997; 12: 2728–2731.
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  7. Presne C, et al. Lithium-induced nephropathy: Rate of progression and prognostic factors. Kidney International 2003; 64: 585–592.
  8. Markowitz GS, et al. Lithium nephrotoxicity: a progressive combined glomerular and tubulointerstitial nephropathy. Journal of the American Society of Nephrology 2000; 11: 1439–48.
Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2022