Cardiomiopatia di Takotsubo associata a trattamento con triptani. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Marzo 2022)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

– La cardiomiopatia di Takotsubo è una forma reversibile di cardiomiopatia caratterizzata da disfunzione sistolica transitoria e rigonfiamento apicale del ventricolo sinistro.

–  Questo tipo di cardiomiopatia è risultato associato al trattamento con triptani.

–  Nei casi in cui si sospetta l’insorgenza di cardiomiopatia di Takotsubo in pazienti trattati con triptani, è opportuno iniziare una terapia di supporto in ospedale.

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Marzo 2022 (1), è stato pubblicato un avviso relativo al rischio di sviluppare la cardiomiopatia di Takotsubo a seguito del trattamento con triptani.

 

La cardiomiopatia di Takotsubo è una forma acuta reversibile di disfunzione sistolica a livello del ventricolo sinistro, che non è correlata alla coronaropatia ostruttiva.

Si tratta di una rara patologia identificata per la prima volta in Giappone nel 1990 e di solito si sviluppa con maggiore frequenza nelle donne e nei soggetti anziani (2).

La cardiomiopatia di Takotsubo inizia improvvisamente e in modo imprevedibile. I segni e i sintomi sono simili a quelli associati all’infarto miocardico acuto (3).

Di solito si manifesta con dolore toracico retrosternale acuto, dispnea e sincope.

I pazienti che sopravvivono all’episodio acuto guariscono in un periodo compreso tra 1 e 4 settimane (4).

Alcuni pazienti sviluppano complicanze acute, come shock e insufficienza cardiaca acuta, che hanno richiesto la terapia intensiva (5).

 

A livello internazionale sono state riportate poche segnalazioni di casi di cardiomiopatia di Takotsubo associata all’utilizzo di triptani e, nella maggior parte dei casi, i pazienti erano in trattamento con sumatriptan (3).

 

Casi riportati in Nuova Zelanda

Fino al 31 Dicembre 2021, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto soltanto 1 segnalazione di cardiomiopatia di Takotsubo associata all’utilizzo di rizatriptan.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update; 2022; 43: 4–5.
  2. Reeder G, Prasad A. Clinical manifestations and diagnosis of stress (takotsubo) cardiomyopathy. In: UpToDate 26 March 2021.
  3. Mohan J, et al. Sumatriptan induced takotsubo cardiomyopathy; the headache of the heart: a case report. Frontiers in Cardiovascular Medicine 2019; 18: 134.
  4. Boyd B, Solh T. Takotsubo cardiomyopathy review of broken heart syndrome. Journal of the American Academy of Physician Assistants 2020; 33 (3).
  5. Reeder G, Prasad A. Management and prognosis of stress (takotsubo) cardiomyopathy. In: UpToDate 14 October 2021.

 

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Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2022