Rischio di epatite e di encefalopatia associate a trattamento con ceftriaxone. Autorità regolatoria australiana 15 dicembre 2021

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

L’Autorità regolatoria australiana (Therapeutic Goods Administration, TGA) ha pubblicato un avviso relativo al rischio di encefalopatia associato a ceftriaxone, in particolare nei pazienti anziani con alterazione della funzionalità renale e disturbi a livello del sistema nervoso centrale.

Inoltre, il ceftriaxone è risultato associato ad epatite.

In Australia, fino al 7 dicembre 2021, sono stati riportati al TGA 14 casi di eventi avversi renali associati a tenofovir alafenamide.

Questo avviso è stato pubblicato a seguito di evidenze riportate in letteratura e di segnalazioni post-marketing di eventi avversi in Australia e a livello internazionale (1,2).

Bisogna prendere in considerazione l’interruzione del trattamento con ceftriaxone, qualora si sospetti un’encefalopatia associata a ceftriaxone, in particolare se insorgono sintomi quali riduzione del livello di coscienza, alterazione dello stato mentale, miocloni, convulsioni.

Fino al 16 novembre 2021, sono pervenute al TGA 38 segnalazioni di epatite, 10 di epatite colestatica, 3 di epatomegalia e 1 di danno epatocellulare in cui il farmaco sospettato era il ceftriaxone.

In Australia sono pervenute, inoltre, 3 segnalazioni di encefalopatia in pazienti trattati con ceftriaxone.

Due di questi casi sono stati descritti in uno studio in cui erano stati analizzati case report relativi a pazienti con neurotossicità associata a trattamento con ceftriaxone (1).

 

Informazioni per gli operatori sanitari

  • Questi eventi avversi possono avere gravi conseguenze per i pazienti ed è importante che i prescrittori siano consapevoli dei rischi.
  • Sono stati riportati casi di encefalopatia in particolare in soggetti anziani con alterazione severa della funzionalità renale o disturbi del sistema nervoso centrale.
  • Qualora si sospetti l’insorgenza di encefalopatia, bisogna prendere in considerazione l’interruzione del trattamento.

 

Bibliografia

  1. Triplett JD, et al. Cephalosporin-related neurotoxicity: Metabolic encephalopathy or non-convulsive status epilepticus? J Clin Neuroscience 2019; 67: 163-66.
  2. Boyd I. Ceftriaxone and hepatitis in patients 75 years and older. WHO Pharmaceuticals Newsletter 2018; 6: 24-30

 

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Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2022