Possibile aumento del rischio di rottura o dissezione dell’aorta associato a fluorochinoloni. FDA 2018

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

In un’analisi condotta dalla Food and Drug Administration (FDA) è emerso che i fluorochinoloni possono aumentare l’incidenza di rottura o dissezione dell’aorta, che possono determinare pericolose emorragie e persino morte.

Tali eventi rari, ma gravi, si possono verificare sia quando vengono utilizzati per via orale sia quando somministrati per via parenterale.

  • Sono stati analizzati i casi riportati nel database del sistema di segnalazione di eventi avversi dell’FDA (FDA Adverse Event Reporting System, FAERS) fino al 15 dicembre 2015 e sono stati identificati 15 casi di aneurisma e dissezione dell’aorta associati a trattamento con fluorochinoloni.
    Tuttavia, tutti i pazienti presentavano anche altri fattori di rischio, come il fumo, il sesso maschile, l’età avanzata, l’ipertensione e l’aterosclerosi.
  • In una successiva ricerca condotta sul database FAERS tra il 15 dicembre 2015 e il 30 aprile 2018, sono stati identificati altri 56 casi di aneurisma e dissezione dell’aorta verificatisi durante o dopo trattamento con un fluorochinolone. Tuttavia, tutti i pazienti avevano almeno un fattore di rischio per aneurisma o dissezione dell’aorta.

Sono stati, inoltre, analizzati i risultati di 4 studi epidemiologici pubblicati in letteratura, in cui è stata valutata l’associazione tra rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta ed utilizzo di fluorochinoloni (1-4).

  • Nello studio condotto da Lee e coll. (1) è stato descritto un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta (rate ratio 2,28; IC 95% 1,67-3,13), dopo aggiustamento dei fattori di confondimento.
  • Nello studio retrospettivo di coorte, condotto da Pasternak e coll. (2), è stato valutato il rischio di aneurisma o dissezione dell’aorta associato a terapia con fluorochinoloni per via orale rispetto all’utilizzo di amoxicillina durante i primi 60 giorni dopo l’inizio del trattamento in pazienti di età ≥50 anni. Nei primi 60 giorni, nel gruppo trattato con fluorochinoloni, è stato osservato un aumento del rischio di 1,66 volte (IC 95% 1,12-2,46) rispetto al gruppo esposto ad amoxicillina, mentre in un’analisi secondaria, relativa al periodo 61-120 giorni, non è stato osservato un aumento del rischio (hazard ratio, HR, 0,67; IC 95% 0,40-1,11).
  • In uno studio retrospettivo di coorte, condotto da Daneman e coll. (3), è stato confrontato il rischio di eventi avversi, tra cui l’aneurisma dell’aorta, durante un periodo di utilizzo di fluorochinoloni versus un periodo di non utilizzo in pazienti anziani tra l’1 aprile 1997 e il 31 marzo 2012.
    È stato osservato che i pazienti che ricevevano un trattamento con fluorochinoloni avevano una maggiore probabilità di avere altre patologie concomitanti, quali ipertensione, diabete, aterosclerosi ed infezioni rispetto ai soggetti che non avevano mai ricevuto una prescrizione di tali farmaci.
    Dopo aggiustamento per le caratteristiche basali, è stato osservato che il rischio di aneurisma dell’aorta aumentava di 2,24 volte (IC 95% 2,02-2,49) durante un periodo di 30 giorni dopo il trattamento.
  • Nello studio condotto da Lee e coll. (4) su pazienti anziani (età media 71 anni), ogni paziente rappresentava anche il controllo di se stesso, allo scopo di ridurre o eliminare le differenze tra pazienti, che avrebbero potuto confondere i risultati.
    Nei “casi”, l’intervallo era un periodo di 60 giorni prima della data della diagnosi di aneurisma o dissezione dell’aorta, mentre nei “controlli” l’intervallo era rappresentato da un periodo di 60 giorni, selezionato random, tra 60 e 180 giorni prima dell’evento avverso.
    In questo studio è stato osservato un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta associato ad esposizione a fluorochinoloni (odds ratio, OR, 2,71; IC 95% 1,14-6,46).  Inoltre, un’esposizione a fluorochinoloni per un periodo >14 giorni è risultata associata ad un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta (3-14 giorni di esposizione: OR 2,41; IC 95% 1,25-4,65; periodo >14 giorni di esposizione: OR 2,83; IC 95% 1,06-7,57).

Il rischio di sviluppare aneurisma e dissezione dell’aorta varia notevolmente in base alla popolazione a rischio. Infatti, secondo quanto riportato in uno studio epidemiologico (5), il rischio annuale di aneurisma dell’aorta varia da 9 eventi su 100.000 persone nella popolazione generale a 300 eventi su 100.000 persone tra i soggetti con un rischio maggiore (ad esempio i soggetti di età >85 anni).

Bibliografia

  1. Lee CC, et al. Risk of Aortic dissection and aortic aneurysm in patients taking oral fluoroquinolone. JAMA Int Med 2015; 175: 1839-1847.
  2. Pasternak B, et al. Fluoroquinolone use and risk of aortic aneurysm and dissection: nationwide cohort study. BMJ 2018; 360: k678.
  3. Daneman N, et al. Fluoroquinolones and collagen associated severe adverse events: a longitudinal cohort study. BMJ Open 2015; 5: e010077.
  4. Lee CC, et al. Oral fluoroquinolone and the risk of aortic dissection. J Am Coll Cardiol 2018; 72: 1369-1378.
  5. Howard DPJ, et al.  Age-specific incidence, risk factors and outcome of acute abdominal aortic aneurysms in a defined population.  BJS 2015; 102: 907-915.

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Ultimo aggiornamento: 03 febbraio 2019