Reazioni avverse da pembrolizumab. Autorità regolatoria neozelandese 6 settembre 2018

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

L’Autorità regolatoria neozelandese ha pubblicato un avviso relativo al pembrolizumab.

Dal momento che il pembrolizumab è risultato associato a reazioni avverse immuno-mediate e reazioni correlate all’infusione, la dose deve essere modificata in base alla severità della reazione avversa.
In genere, il consiglio è quello di sospenderela terapia fino a quando la reazione avversa non migliora oppure interrompere il trattamento in modo permanente.

Di recente sono stati identificati anche i seguenti effetti collaterali:

  • Tiroidite
  • Sindrome miastenica
  • Encefalite
  • Sarcoidosi
  • Malattia da rigetto di trapianto (graft-versus-host-disease, GVHD) in pazienti con una storia di trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche (allogeneichaematopoieticstemcelltransplant, HSCT).

Dal momento che allo stato attuale non c’è un consensus statement internazionale sull’us dei vaccini in pazienti trattati con pembrolizumab, è necessario porre cautela, in particolare con i vaccini vivi.
È opportuno, pertanto, che chi somministra vaccini consulti lo specialista prima di somministrare un vaccino ai pazienti in terapia con pembrolizumab, così come ai soggetti che hanno interrotto il trattamento nei precedenti 6 mesi.

Reazioni avverse riportate in Nuova Zelanda

Fino al 30 giugno 2018, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for AdverseReactionsMonitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 21 segnalazioni di reazioni avverse in cui il pembrolizumab era considerato il farmaco sospettato.

Negli ultimi 2 anni, sono state riportate alcune interessanti segnalazioni:

  • 4 casi di reazioni relative a modifiche della funzionalità renale e/o nefrite. Tre di questi pazienti stavano assumendo anche omeprazolo che è risultato associato a nefrite interstiziale acuta.
  • 2 casi di reazioni che si correlavano a diabete.
  • 1 caso che descriveva sintomi probabilmente attribuibili ad ipofisite.
  • 1 caso fatale di polmonite.

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Ultimo aggiornamento: 05 ottobre 2018