Reazioni avverse neuropsichiatriche associate a trattamento con vareniclina: segnalazioni in Nuova Zelanda

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
La vareniclina è un farmaco che aiuta i pazienti a smettere di fumare.
Nel 2016 sono statipubblicati i risultati di un ampio trial clinico(1)in cui sono state valutate le reazioni neuropsichiatriche associate a vareniclina in pazienti con e senza una storia di disturbi psichiatrici.
In base ai risultati di questo studio, è emerso quanto segue:

  • Tra i pazienti senza una storia di disturbi psichiatrici,nel gruppo trattato con vareniclina l’1,3% dei soggetti presentava eventi avversi neuropsichiatrici di grado moderato-severorispetto al 2,4% dei pazienti nel gruppo esposto a placebo e al 2,5% dei soggetti nel gruppo trattato con cerotti a base di nicotina.
  • Tra i pazienti con disturbi psichiatrici clinicamente stabili,nel gruppo trattato con vareniclina il 6,5%dei soggetti presentava eventi avversi neuropsichiatrici di grado moderato-severo rispetto al 4,9% dei pazienti nel gruppo esposto a placebo e al 5,2% dei soggetti nel gruppo trattato con cerotti a base di nicotina.

 Si ricorda agli operatori sanitari di discutere con i pazienti circa i benefici e rischi associati all’impiego di vareniclina.
Inoltre, bisogna raccomandare sia ai pazienti che ai loro familiari di sospendere il trattamento con vareniclina e di contattare immediatamente il proprio medico o il pronto intervento qualora insorgessero cambiamenti nell’umore, nel comportamento o nei pensieri.
 
Casi segnalati in Nuova Zelanda
Negli ultimi 5 anni (dall’1 Settembre 2012 al 31 Agosto 2017), il Centro Neozelandese per il Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for AdverseReactionsMonitoring, CARM) ha ricevuto 413 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a vareniclina relative a 762 reazioni in totale.
La reazione avversa riportata con maggiore frequenza era la nausea (124 segnalazioni). Su 413 segnalazioni, 221 contenevano almeno una reazione neuropsichiatrica (361 reazioni neuropsichiatriche in totale).
Nella tabella sono riportate le reazioni avverse neuropsichiatriche segnalate con maggiore frequenza. In 136 segnalazioni si trattava di donne (61,5%),mentre in 85 casi riguardavano uomini (38,5%). Nella maggior parte delle segnalazioni la reazione è stata classificata come “non grave” (90,5%).
 
Tabella.Sospette reazioni avverse neuropsichiatriche associate a vareniclina riportatecon maggiore frequenzaal CARM durante il periodo 1 Settembre 2012 – 31 Agosto 2017, in base alle fasce di età.

Reazione neuropsichiatrica

Frequenza (Percentuale rispetto al totaledelle segnalazioni)

Alterazione dei sogni

46 (6,04%)

Depressione

41 (5,38%)

Insonnia

30 (3,94%)

Incubi

25 (3,28%)

Disturbi del sonno

17 (2,23%)

Ansia

16 (2,1%)

Idee suicide

15 (1,97%)

Reazione aggressiva

14 (1,84%)

Rabbia

12 (1,57%)

Labilità emotiva

12 (1,57%)

Irritabilità

12 (1,57%)

 Nella Figura si può osservare che la fascia di età più spesso coinvolta era quella compresa tra 40 e 49 anni (31,2%).

 

Figura. Segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a vareniclinache riportavano reazioni neuropsichiatriche pervenute al CARM durante il periodo 1 Settembre 2012 – 31Agosto 2017, in base alle fasce di età.
 
Bibliografia

  1. Anthenelli RM, et al. Neuropsychiatric safety and efficacy of varenicline, bupropion, and nicotine patch in smokers with and without psychiatric disorders (EAGLES): a double-blind, randomised, placebo-controlled clinical trial. Lancet2016; 387: 2507–20.

Link

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2018