Angioedema non immuno-mediato indotto da farmaci

A cura di Ilaria Marcianò. UOSD Farmacologia Clinica. AOU “G. Martino” Messina

Sulla rivista Prescrire International è stata focalizzata l’attenzione sull’angioedema non immuno-mediato indotto da farmaci (1). In particolare l’impiego di associazioni di farmaci che aumentano la permeabilità vascolare incrementa il rischio di sviluppare angioedema.

L’angioedema è un edema localizzato della cute o delle membrane mucose, causato dallo stravaso di fluidi nel tessuto interstiziale in seguito alla perdita di integrità dei vasi. Generalmente, colpisce il viso, le labbra, la lingua, la gola, le orecchie, le mani, i piedi e gli organi genitali esterni.

  • L’angioedema indotto da farmaci è spesso una reazione allergica immuno-mediata, ma alcuni farmaci determinano lo sviluppo di angioedema attraverso dei meccanismi non immuno-mediati, che coinvolgono alcuni mediatori dell’infiammazione in grado di aumentare la permeabilità capillare: la bradichinina o l’istamina.

L’angioedema indotto da farmaci, che determinano l’accumulo di bradichinina, non è associato a prurito o orticaria. Spesso consiste in edema della parete intestinale con dolore addominale.
I farmaci implicati sono prevalentemente ACE-inibitori e aliskiren e, più raramente, sartani e racecadotril.
Gli antistaminici e i corticosteroidi non risultano efficaci nel trattare questo tipo di angioedema.

  • Altri farmaci causano rilascio di istamina attraverso un effetto farmacologico diretto sui mastociti piuttosto che innescando una reazione allergica.
  • I principali farmaci che agiscono attraverso questi meccanismi includono gli oppioidi, i mezzi di contrasto radiografici, l’antimicotico caspofungin, i FANS e l’aspirina.
  • Gli agenti immunosoppressivi sirolimus ed everolimus provocano angioedema attraverso un meccanismo non immuno-mediato non noto.

In pratica

L’angioedema non è sempre immuno-mediato. L’uso concomitante di diversi farmaci che possono aumentare la permeabilità vascolare incrementa il rischio di angioedema.
Gli ACE-inibitori sono i farmaci più comunemente implicati nell’angioedema di natura non allergica e possono anche peggiorare un angioedema indotto da altri farmaci.

Bibliografia

  1. Prescrire International 2016; 25: 71.

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Angioedema intestinale

Ultimo aggiornamento: 08 giugno 2016