Versamento pleurico associato a nitrofurantoina

A cura di Ilaria Marcianò. UOSD Farmacologia Clinica. AOU “G. Martino” Messina

Tratto da Davis JW, et al. Pleural effusion: An uncommon manifestation of nitrofurantoin-induced pulmonary injury. Respir Med Case Rep 2016; 19: 65-7 (1).

“Caso clinico

Una donna di 82 anni si è presentata dal proprio medico curante, lamentando dispnea e dolore al lato destro del torace, da circa una settimana. La paziente era precedentemente in buona salute. L’esame obiettivo ha rivelato una riduzione dei suoni respiratori alla base del polmone destro, con riduzione del fremito, ma è risultato negativo qualsiasi altro esame fisico, compreso quello relativo ad un rash cutaneo, che era stato inizialmente collegato ad un Lupus indotto da nitrofurantoina.
La storia clinica della paziente includeva infezioni croniche del tratto urinario (ITU), per le quali nell’ultimo mese le era stata prescritta, a scopo profilattico, nitrofurantoina 100 mg/die.
I risultati di laboratorio della visita iniziale hanno mostrato che il test Antinuclear Antobody (ANA) era negativo, riducendo quindi la probabilità di un Lupus.
La velocità di eritrosedimentazione è stata controllata, ma i valori erano nei limiti (32). L’elettrocardiogramma era normale e un ecocardiogramma transtoracico, precedente alla visita iniziale, ha rivelato una normale struttura e funzionalità cardiaca con una frazione di eiezione ventricolare sinistra stimata al 60%.
Di conseguenza, la causa cardiaca sembrava meno probabile e la paziente fu sottoposta ad una radiografia del torace e una toracentesi, con analisi del liquido pleurico.
La radiografia mostrò la presenza di un significativo versamento pleurico dal lato destro.
La toracentesi ha permesso di rimuovere 600 cc di liquido trasparente, ma non ha consentito di individuare la causa del versamento. La paziente è stata dimessa con risoluzione totale della sintomatologia e una diagnosi di versamento pleurico idiopatico.
Dopo un mese, la paziente ha sperimentato nuovamente dispnea e dolore localizzato al torace destro e si è ripresentata dal proprio medico curante. L’esame obiettivo ha nuovamente rivelato una riduzione dei suoni respiratori alla base del polmone destro, con ridotto fremito. La paziente è stata sottoposta a TC senza mezzo di contrasto, che ha rivelato un versamento pleurico destro lieve-moderato.
È stata eseguita una seconda toracentesi che ha rimosso altri 600 cc di fluido trasparente giallognolo. La paziente è andata incontro a totale risoluzione della dispnea e del dolore toracico.
Nell’arco delle successive due settimane, la paziente è andata nuovamente incontro ad ITU per cui le venne prescritta l’associazione trimetoprim-sulfametossazolo. Durante i successivi tre mesi, la paziente non ha assunto nitrofurantoina e non ha sviluppato alcun sintomo polmonare.
In seguito, la paziente ha sperimentato sintomi di una nuova ITU e si è tornati alla terapia cronica con nitrofurantoina, allo stesso dosaggio a scopo profilattico.
Dopo 3 settimane dalla ripresa della nitrofurantoina, la paziente manifestò nuovamente dispnea e dolore toracico.
I ricorrenti episodi di versamento pleurico, concomitanti con l’assunzione di nitrofurantoina e la risoluzione dei sintomi una volta che la terapia veniva interrotta fecero propendere per una reazione avversa indotta da nitrofurantoina.
Pertanto, fu interrotta la terapia con nitrofurantoina e tramite toracentesi furono rimossi 700 cc di liquido pleurico trasparente, la cui analisi non ha consentito di individuare una causa specifica. La paziente venne dimessa senza sintomi.
Un mese dopo, quando la paziente si è presentata dal proprio medico curante per l’abituale visita di follow-up, continuava ad essere asintomatica senza alcuna difficoltà respiraratoria e senza dolori al torace. Inoltre, una radiografia toracica ha confermato che il versamento pleurico si era risolto completamente.

Commento
La nitrofurantoina causa comunemente disturbi gastrointestinali, quali nausea, vomito e diarrea. Benché rare, le reazioni avverse polmonari sono state il focus di molti lavori pubblicati che hanno discusso degli effetti cronici, subacuti e acuti della nitrofurantoina sui polmoni (2). Una review condotta su PubMed dei casi clinici degli ultimi 10 anni ha rilevato diverse reazioni avverse, incluse la fibrosi polmonare, la polmonite interstiziale e la polmonite da ipersensibilità (3).
Nel caso riportato, applicando l’algoritmo di Naranjo, la correlazione tra esposizione al farmaco ed insorgenza della reazione è risultata probabile.”

Bibliografia

  1. Davis JW, et al. Pleural effusion: An uncommon manifestation of nitrofurantoin-induced pulmonary injury. Respir Med Case Rep 2016; 19: 65-7.
  2. Williams EM, et al. Recurrent acute nitrofurantoin-induced pulmonary toxicity. Pharmacotherapy 2006; 26: 713-8.
  3. Goemaere NN, et al. Nitrofurantoin-induced pulmonary fibrosis: a case report. J Med Case Rep 2008; 2: 169.

Link

Versamento pleurico

Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2016